Stallo al sesto anno

accanimento

Ciao, da 3 settimane ci siamo lasciati dopo 6 anni di relazione e dei quali un anno in cui non eravamo più felici, nessun vero motivo, lei non riusciva a dimostrarmi più l’amore, io ero abbattuto,7 abbiamo fatto un percorso con uno psicologo, le abbiamo provate tutte, in estate era andata meglio, ma poi siamo tornati in questa situazione di stallo. Abbiamo un bellissimo bimbo di 3 anni e ora devo vendere casa (di mia proprietà)  perché lei vuole la sua autonomia ed è decisa e convinta di questo, dovremo dunque cercare 2 appartamenti. Io avrei voluto un altro figlio e sposarci, ma sono sincero: è oltre 1 anno che non va bene tra noi, ma io in lei vedo ancora la persona giusta.

Alan

Caro Alan,
anche nella brevità del tuo resoconto salta all’occhio un’apparente contraddizione: non eravate felici eppure le avete provate tutte, è oltre un anno che non va bene tra voi, eppure lei ti sembra ancora la persona giusta. Niente di strano, in realtà: il desiderio di provarci con tutti i mezzi è legittimo, a maggior ragione con un bimbo di tre anni di mezzo. Ma io mi chiedo se non sia stato proprio questo “accanimento terapeutico” a far precipitare le cose. Dopo sei anni di relazione e un figlio, una certa stanchezza è fisiologica. Insistere nel tentativo di rimuoverla potrebbe finire per rendere il problema più grande di quello che è. Prova a cambiare prospettiva e a chiederti che cosa accadrebbe se assecondassi questo distacco. Non credo che metterti ulteriormente di traverso servirebbe a far desistere la tua compagna.  Accogliere le esigenze che ha in questo momento, invece, potrebbe anche disinnescarle. Talvolta fare una pausa, riprendersi ciascuno i propri spazi, regalarsi una possibilità di riscoprire la propria individualità è sufficiente a rasserenare gli animi e magari, liberi da una prospettiva che sembra sempre più una costrizione, riscoprire che stare insieme è innanzitutto un piacere.

Un caro saluto,
Andrea