Le scrivo non per chiederle come riconquistare, per quello ho il suo book, ma per chiederle un parere.
(…) Lei è una ragazza
con una storia complicata, con moltissime fobie e paure che hanno molto
frenato e complicato il normale evolvere del rapporto. Dice che ha capito che in realtà voleva il
ragazzo con cui si sentiva prima e che ora è magicamente ricomparso e si
frequentano… cosa che mi ha fatto molto imbestialire visto che in 1
settimana lei è stata bene come se io fossi stato una scappatella.
Faccio moltissima difficoltà a trovare altre ragazze… quindi non so
se lei mi manca per questo o perchè veramente ci tengo. So bene i motivi
per cui ci siamo lasciati, ma si ha sempre il dubbio ” e se avessi
affrontato cosi o cosà la cosa?” e se magari può andare
diversamente? Sembra quasi che io l’ho cresciuta e un
altro,che lei ha amato ma lui se la faceva e basta, gode i frutti dei
miei sforzi e la cosa mi irrita non poco. Lei vede il ricontatto con
l’altro come una conquista personale una vittoria visto che lui prima
non la voleva e ora, che è migliorata grazie a me, potrebbe volerla.
X
una sensazione, per giunta basata su poche righe di testo — è che tu
rimpiaga questa ragazza proprio perché ti manca, non perché ci tieni.
Succede a tutti: finché non c’è nei paraggi un paragone da toccare
concretamente con mano, l’unica possibilità ci sembra anche la migliore.
Nel tuo caso, in aggiunta, devi vedertela anche con una ragazza
problematica: il genere di cui è facile invaghirsi, perché
stuzzicano il nostro istinto maschile di protezione, ma che putroppo
finiscono regolarmente per trascinare i propri compagni in un pantano.
Dal quale si esce solo con dose aggiuntiva di cinismo e la
consapevolezza che non spetta a noi redimere chi abbiamo a fianco.
Lascia perdere i dubbi su quanto avresti potuto fare e non hai
fatto: non ti servono se non a sottrarti energie. Rifletti sulla tua
frase: “Sembra quasi che io l’ho cresciuta e un altro, che lei ha amato
ma lui se la faceva e basta, gode i frutti dei miei sforzi”. Una donna
non è necessariamente una banca che ti restituisce gli investimenti con
l’interesse. Anzi, più spesso nelle coppie succede il contrario: chi
meno dà finisce per ottenere di più. Ma la verità è che una relazione
che funziona è quella che si nutre di appagamento reciproco, della
capacità da parte di entrambi di donare e di ricevere. E di farlo
quotidianamente. Quanto c’era di tutto questo nel tuo rapporto?
Un saluto,
Andrea