
Mi scrive l’amica Costanza da Roma per segnalarci una curiosa presenza apparsa qualche notte fa sui muri della capitale italiana. Un certo Gianluca, a quanto pare, sta cercando di recuperare la sua attraverso un messaggio di scuse affisso su un manifesto. Se leggete, vi troverete il classico messaggio dell’uomo zerbinato, culminante con un prevedibile “ti amo”.
Mi spiace per questo Gianluca (anche se qua in Svizzera agli imbrattatori non la facciamo passare liscia), ma credo proprio che, dopo questa mossa, le sue chance di recuperare Camilla coleranno a picco.
Le mosse plateali, purtroppo, nella riconquista non funzionano. Perché non servono a chi le riceve, bensì esclusivamente a chi le fa. La ratio di questo genere di iniziative è tipicamente questa: lei mi ha lasciato > ha verbalizzato il motivo > ho applicato le correzioni che lei mi ha indicato > lei non mi vuole comunque (“non si fida”) > mi sento frustrato > devo fare qualcosa > farò qualcosa di straordinario, epico, per dimostrarle che può fidarsi.
ERRORE, Gianluca! Certo, ti sei sfogato, ma ora ne pagherai il conto, perché quello che succederà sarà ben diverso. La tua donna non si sveglierà nella consapevolezza di aver lasciato un romanticone, bensì un uomo impulsivo incapace di temperanza. Le tue scuse a grandi lettere non saranno un atto di coraggio, bensì il suggello della tua debolezza. Anziché protetta dal suo uomo, si sentirà assediata, nuda e fragile di fronte all’intromissione inconsulta nella sua sfera più privata. Tutti gli occhi punteranno su di lei, “quella che stava con quello dei manifesti”. Dovrà giustificarsi con la portinaia e con i vicini. Suo padre e suo fratello le diranno “guarda quel cretino con cui stavi cosa ha fatto”. Si chiederà “fino a che punto puoi arrivare” e, da qua a bollarti come uno stalker, la strada sarà breve.
“Non fare”, caro Gianluca, è spesso più difficile che “fare qualcosa”. Ma riconquistare una donna con un gesto plateale è una tattica che puoi vedere funzionare solo in qualche filmetto. Se mai leggerai queste righe, caro Gianluca, ti auguro che i fatti mi avranno smentito. Ma se, come credo, il guaio sarà fatto, non disperare. Fai un passo indietro, prenditi il mio corso Riconquistala e datti da fare – questa volta seriamente – per recuperare la tua Camilla con una strategia seria e ponderata. Chissà che tu possa ancora riuscirci.
Fabio