Riallacciare il filo – anche quando sembra tutto perduto

mountain climbing in snow

Ho 18 anni e per la prima volta nell’ottobre del 2019 mi sono innamorato di una ragazza. Ci è voluto un po’ prima che io e lei ingranassimo, all’incirca 5 mesi. Ci siamo fidanzati ed era tutto molto semplice e bello. Però durante l’estate sono arrivati problemi di gelosia da parte mia. Ero diventato talmente geloso che lei si sentiva soffocata. Mi imponevo, le vietavo di uscire, la screditavo per non farla sistemare più di tanto quando stava con gli amici. Le imponevo scelte assurde come “o rinunci alle tue amiche o a me”. Beh tutto questo fino a quando non mi ha lasciato a settembre dicendo che non cambierò mai e che lei con me non ci vuole stare male. Io ero il suo primo ragazzo, con il quale tra l’altro ci ha fatto anche le prime esperienze.

Un mese dopo che mi ha lasciato cerco di incontrarla per convincerla di un falso cambiamento. Passiamo un bel pomeriggio insieme ma lei è ancora fortemente convinta della sua decisione. Il giorno seguente la contatto con estrema urgenza. Le dico che se non sarebbe tornata con me mi sarei buttato di sotto. Insomma passiamo un pomeriggio intero a urlare e litigare l’uno con l’altro. E lo stesso pomeriggio mi blocca il numero di telefono quindi anche whatsapp e mette il privato su Instagram. Deciso di iniziare a scrivere. Scrivo delle lettere per lei. Fino alla vigilia di Natale. Quando decido di raccogliere tutto e mandarle queste lettere per posta come regalo, chiedendole una seconda possibilità incontrandoci a gennaio.

Avendo il presentimento che non sarebbe venuta le scrivo un messaggio anonimo parlandole dell’esistenza di determinati tipo di video. Pensavo che il fine giustificasse i mezzi ma evidentemente non è così. Fatto sta che non viene. Chiedo ad alcune persone di cercare di saperne di più riguardo a lei. Alla fine viene fuori che per la questione del libro voleva persino denunciarmi dato che è stata interpretata come un ossessione. Ora è da ottobre che non la vedo e sono sicuro che lei non mi voglia vedere. Ogni volta che vede il mio viso in qualche storia di amici in comune blocca la persona in questione. Come posso fare per riprendere un po’ i rapporti e magari cercare di avere una seconda possibilità.

 

Ciao Costantin. Le mosse disordinate e i tanti passi falsi che mi racconti sono comprensibili quando si hanno 18 anni e si è alla prima esperienza.  Leggendo la tua mail mi ha peraltro sorpreso l’analisi lucida e “matura” che ne fai a posteriori. Se hai effettivamente 18 anni, significa che possiedi anche anche un’ottima capacità auto-analitica: ti sarà preziosa per gestire le cose al meglio alla prossima occasione.

Ma che fare adesso? Te lo dico subito, perché non è mia abitudine ingenerare false speranze:in una storia tanto compromessa le chance per riallacciare il filo sono poche. Dipendono tutte da un fattore: dalle tue possibilità di recuperare un po’  di valore agli occhi della tua amica.  Minacciare “se non torni mi butto sotto”, mandare messaggi anonimi sono modi sicuri per far precipitare a picco il tuo valore maschile: come puoi immaginare, nessuna donna ha il desiderio di stare con un uomo tanto disperato. Nei momenti di crisi i nervi si tendono e i toni si alzano: la tua amica di certo lo sa e se le darai sufficiente prova che non sei quel genere di uomo potrebbe ridimensionare il peso di queste e altre tue boutade estemporanee.

Il primo step per riaffermare il tuo valore sarà uscire dalla spirale di azioni compensative nella quale ti sei cacciato. Non sono le lettere, non sono i discorsi, non sono le chiacchiere che faranno la magia. Tanto meno le minacce. Pensa a l’uomo che eri quando la vostra storia è iniziata. Lei non ti ha scelto perché scrivevi delle lettere convincenti. Ti ha scelto perché ha percepito in te del valore maschile: eri brillante, sicuro, la facevi divertire. Quello che devi fare è ritornare quell’uomo. E poi rifarti vivo, così, che lei lo riconosca. Prenditi del tempo, ce ne vorrà parecchio per farla sbollire e sperare di avere qualche spiraglio. Esci con qualche ragazza, fatti vedere in giro con una nuova amica. Piantala di pensare ai mezzucci, alle suppliche, alle minacce e preparati, quando sarà il momento, di affrontarla a viso aperto, con una telefonata distesa e allegra.