Ho frequentato un uomo per 4 mesi vedendoci una volta alla settimana peer 1 ora. Comunichiamo solo tramite messaggi, niente telefonate. All’inizio mi ha detto che non voleva legami, io accetto. Lui separato con un figlio, io divorziata con 2 figli. Lavoriamo nello stesso ambiente. Lui sempre sfuggente. Dopo 2 mesi di frequentazione mi dice che è impegnato un con un’altra donna da 4 anni ma non convivono, che non è innamorato e non c’è quello che c’è tra di noi (fortissima attrazione fiscia e mentale) e che le è riconoscente per essergli stato vicino quando si è separato. Mi dice che non ha avuto il coraggio di dirmelo prima perchè non mi voleva perdere, io già innamorata non lo lascio e continuo a frequentarlo. Mi promette un cambiamento cioè di essere più “presente” con i messaggi e vederci di più, in effetti così è stato però poi ha cominciato di nuovo ad essere sfuggente e a scrivere sempre meno. Dopo 2 mesi gli chiedo tramite messaggio se qualcosa è cambiato e se ha deciso di troncare almeno di dirmelo e lui mi risponde con un messaggio dicendo testuali parole: Certo che ti voglio bene e ci tengo a te…(anche perchè non è successo nulla che abbia cambiato le cose) poi ti reputo una bella persona per cui non voglio assolutamente “perderti” solo che non riesco a gestire un rapporto che vada oltre, per cui ti chiederei di fare un punto zero e di iniziare a vivere spensieratamente, spero senza altre cose intorno per ora. Io gli ho chiesto di spiegazioni ma lui non mi risponde più. Sono passate 3 settimane e nonmi ha più cercata, io nemmeno. Non mi ha più scritto nemmeno un messaggio, io sono innamorata cosa devo fare? ho speranza che ritorni da me?
Gabriella
Cara Gabriella,
non voglio sindacare il tuo sentimento (le vie dell’amore, del resto, sono infinite), ma permettermi di chiedermi se quello nato da una frequentazione così rada e distanziata possa essere davvero un innamoramento, o piuttosto l’infatuazione per un uomo sfuggente e un po’ misterioso che ha fatto irruzione nella tua vita.
Allo stesso modo, nel comportamento che questa persona ha avuto con te si può leggere il travaglio di un uomo combattuto e passionale, oppure il banalissimo opportunismo di uno dei tanti maschi che puntano alla massima resa con la minima spesa e girano i tacchi quando il gioco si fa troppo impegnativo.
Per cui, Gabriella, io ti suggerisco innanzitutto di provare a rileggere questa vicenda con uno sguardo più disincantato. Poi potrai sempre fare un tentativo e riproporti. Magari, anziché con il fare di una Cenerentola che insegue il suo Principe azzurro, nel ruolo di una donna smaliziata, che ha capito il gioco e ha deciso di giocare un’altra mano, ma senza impegnarsi troppo.
Un caro saluto,
Andrea