Fabio, sarò rapidissimo. Storia a distanza. Io 28, lei 34. Ci siamo lasciati tre mesi fa. NEI 3 MESI: da parte mia = silenzio (primo mese), trame sottili di gelosia e foto positive via FB (tutti e tre i mesi), due mail cordiali indirizzate a lei e molto distanziate; da parte di lei = atteggiamento sobrio via FB, risposte cordiali alle mie mail, nessun segnale di gelosia, nessun passo spontaneo verso di me, inizio di una nuova relazione qualche giorno fa. Sembra che lei pensi a me serenamente come a un ricordo magico, un ricordo archiviato che non le impedisce di vivere il concreto: forse la lontananza l’aiuta in questo. Ho ancora qualche speranza di intrigarla a distanza prima di ritrovarmi di nuovo fisicamente con lei? Se sì, come? La sua è un’indifferenza irreparabile? Grazie.
Alex Ciao Alex,
mi piace il tuo stile pragmatico e sono certo che tu lo abbia speso anche nella tua strategia di riconquista. Quello che stai scontando è un problema comune alle storie a distanza: mancando un reale vissuto comune (come quello che può instaurarsi nelle coppie che vivono la quotidianità fianco a fianco) risulta poi meno facile ripristinare una “massa critica” di associazioni emozionali positive. Se fossi al tuo posto io aspetterei un paio di mesi (come sai, in presenza di una relazione allo stato nascente occorre temporeggiare) tenendomi in disparte. Lascia perdere gli esperimenti da apprendista stregone per “intrigarla a distanza”: sono chimere che servirebbero solo a placare l’ansia di “fare qualcosa”. Invece a volte la cosa migliore è “non fare”. Solo quando sarà trascorso un po’ di tempo e ti sentirai in forma, sforzati di creare un’occasione di incontro e giocati la partita vis-à-vis con lei. A quel punto, il fatto di non avere (immagino) un grosso vissuto condiviso può tradursi in un vantaggio per te: potrai agire come se si trattasse di un corteggiamento ex-novo, e se saprai presentarti ai suoi occhi “emotivi” in una veste sufficientemente rinnovata, come ti indico nel manuale, avrai buon gioco a risvegliare in lei il brivido per una nuova storia che non sarà una ripresa del passato, ma un’avventura tutta nuova. Un saluto Fabio
