Quando il passato diventa una prigione

Non so più come fare io e la mia ragazza ci siamo lasciati da 3 mesi dopo 2 anni e mezzo che stavamo insieme e il mio dolore continua ad aumentare. 
In più ora viviamo a più di 300km di distanza, stiamo in Australia. Io ho fatto tutti gli errori che hai detto tu: lo chiamata frequentemente, gli ho scritto tante lettere e gli ho anche regalato un anello d’oro bianco. Lei non ne vuole più sapere. Ora sono rimasto da solo senza amici e senza famigliae lei è il mio unico pensiero sin da quando mi sveglio fino a quando vado a dormire. La sogno spesso la notte e la mattina quando mi sveglio spesso mi viene il vomito. 

Non riesco più a fare niente ne a lavorare ne a stare in compagnia sto bene solo da solo a piangermi addosso. A gennaio vengono in vacanza i suoi genitori e avevano piacere di vedermi ma io non so se è giusto o no. Poi a febbraio abbiamo il ritorno in Italia insieme io e lei proprio nel giorno di san valentino. Puoi aiutarmi? Per favore sono disperato

Ciao Spata,
c’è una frase chiave nella tua mail. Dici “sono rimasto da solo senza amici e senza famiglia e lei è il mio unico pensiero sin da quando mi sveglio fino a quando vado a dormire”. E’ da qui che devi partire per uscire dal vortice. Da te stesso. Se non vuoi farlo per te, prova a pensare quale donna desidererebbe un compagno che rifiuta di avere un mondo al di fuori dei suoi ricordi. Sono certo che quando hai conquistato la tua ragazza eri molto diverso. 


Capita, Spata, di prendere una tegola in testa. Fa male, lo so. Ma è tempo di rialzarsi, se necessario chiedendo una mano a uno specialista. Non so come funzionano le cose lì in Australia, ma immagino non sia difficile farsi quattro chiacchiere con un counselor o uno psicoterapeuta. Non ti senti pronto? Esci, iscriviti a una palestra, un’associazione, un gruppo di volontariato, un corso. Agire costa fatica, lo so. La stasi del passato è un luogo confortevole. Ma tu vivi nel presente. E ti garantisco che questo piccolo passo può aprirti prospettive che neanche immagini. Compresa quella di ritrovare la tua ragazza? Sì, perché no. Ma quel che è certo è che, se decidi di riprendere in mano la tua vita, ritroverai te stesso. 


Pensaci. E poi rialza la testa e agisci. 


Un abbraccio
Fabio