Salve, mi ha lasciata dicendomi che non prova più niente e non sa spiegarsi se e’ dovuto ai litigi futili degli ultimi mesi. Non l’ho cercato fin quando sono andata a vivere nella stessa città in cui lavora, anch’io per lavoro ma non ha voluto vedermi neanche per un saluto dopo 6 anni di storia. L’ho incontrato al supermercato lui si è avvicinato chiedendosi cosa ho da dirgli, gli ho risposto”si saluta”, lui mi ha chiaro se lo seguisse al che arrabbiata l’ho piantato li e anzi anche alla cassa ho preferito evitarlo scegliendone una lontano dal lui. Nell’uscire lui spiava dentro dov’eri io ma non mi ha aspettata né tantomeno cercata.che faccio??sbaglio se mi iscrivono alla sua palestra per incontrarlo?
Stefania
Ciao Stefania,
non mi dici quanto tempo è passato prima del nuovo incontro, ma è evidente che i nervi di quest’uomo sono ancora troppo tesi per tentare una mossa adesso. Nella sua reazione così ostile si avvertono i segnali di una sindrome da accerchiamento, chissà forse rinfocolata dall’aver letto il tuo trasferimento nella sua città come un tentativo di invadere il territorio. Per questo, Stefania, io starei alla larga dalla sua palestra: non è proprio il momento, ora, di alzare la tensione. Aspetta qualche settimana e poi ricontattalo con un pretesto passivo, per esempio con la scusa che hai bisogno di un aiuto maschile per qualche questione pratica.
Un saluto,
Andrea
