Ciao Fabio,ho acquistato il tuo utilissimo metodo. Quasi verso la fine del mese lei mi contatta per chiedermi se puo prendere la sua roba dalla casa in cui abbiamo convissuto(viviamo in citta diverse della stessa regione). Come da tue indicazioni gestisco la chiamata con distacco e posticipo l’appuntamento alla settimana successiva. Durante il giorno fatidico passiamo tutto il pomeriggio assieme. Siamo al bar e lei mi guarda con occhi sognanti, mi dice che ha bisogno di me e comincia a piangere a dirotto. Fino a quel momento ero riuscito ad essere abbastanza “alfa” ma arrivati a casa ho ceduto e siamoo finiti a letto assieme. Tra le sue ulteriori lacrime,la mia ex prende le sue cose e se ne va. Da allora (qualche giorno fa) è confusa, mi manda mess. in cui mi dice che mi pensa,mi cerca su facebook, ma ha paura di tornare assieme a me..che comuunque rispondo ai suoi segnali.. cosa fare?!
Danilo
Caro Danilo,
l’errore qui non è stato andarci a letto (semmai quella è stata la ricompensa per i tuoi sforzi) ma probabilmente dimostrarti eccessivamente reattivo ai suoi comandi prima e dopo il fattaccio. Nella riconquista i rapporti di forza devono essere chiari: sei tu che conquisti lei. Questo è ciò che la sensibilità femminile si aspetta.
Se al contrario le dai la sensazione che sia lei a condurre il gioco, non è più una (tua) riconquista ma un (suo) esercizio di controllo: ha dimostrato a se stessa di poterti riprendere quando vuole, quindi può dirsi soddisfatta e prendere le sue cose e andarsene in giro a cercarsi qualcosa di più stimolante.
Il tuo obiettivo, Danilo, dovrebbe quindi essere adesso di tagliare le gambe a queste sue certezze e darle una prova che le sue conclusioni sono errate: il gioco della seduzione è ancora aperto e l’esito non è scontato. Interrompere immediatamente di rispondere ai suoi segnali è un ottimo modo per agire in questa direzione.
Un saluto
Fabio
