Lui, 57 anni, se ne va con un’altra. Che fare?

Salve Andrea,
la mia relazione di convivenza è durata quasi 3 anni. io ho 53 anni e lui 57. Mi ha lasciata da ormai 6 mesi, durante i quali ho commesso tutti gli errori di riconquista possibili ed oltre… da circa 1 mese nella sua vita è comparsa una nuova donna con la quale da un paio di settimane lui ha consolidato la relazione, rifiutando ogni ogni mio tentativo di riavvicinamento, con suppliche, richieste di perdono e scene di disperazione alle quali ha reagito con freddezza spietata rinnegando ogni lato positivo del nostro rapporto che definisce un incubo da cui si è finalmente liberato ed io una persona da tenere lontana perché nociva per lui e della quale non si fida.

Poi aggiunge che in fondo mi vuole bene e gli dispiace che io stia soffrendo così ma non può farci niente e che non c’è niente che io possa fare per fargli cambiare idea: fra noi è finita per sempre e devo farmene una ragione. La nuova compagna non è molto attraente fisicamente, ma ha un ruolo sociale molto importante. Io sono distrutta e disperata tanto da avere comportamenti ossessivo compulsivi nei suoi confronti che sfiorano lo stalking e lo esasperano. Sono riuscita a fermarmi almeno ai suoi occhi da 5 giorni ma sono comunque ossessionata e mi sento in pericolo per quello che potrei fare. Ho acquistato il tuo libro e sto cercando di seguire con fiducia i tuoi consigli ma vorrei sapere se ho ancora qualche possibilità di riconquistarlo e se sì come o se farei meglio a dimenticarlo. Aiutami. Grazie

Susanna

 

Ciao Susanna,
cerchiamo di focalizzarci sulla soluzione, anziché sul problema. Nel quadro compromesso che mi hai tratteggiato, possiamo già scorgere qualche indizio positivo. Quale? L’aver scoperto, sulla tua pelle, che cosa non funziona in una riconquista. Non funzionano le suppliche, non funzionano le argomentazioni verbali, non funzionano le domande di un perdono che, probabilmente, non ha nemmeno ragione di essere chiesto.

Ora le tue azioni hanno inaugurato una nuova fase, che per molti aspetti è di segno opposto. Sei riuscita a fermarti, come dici tu, e hai lasciato un po’ di aria intorno al tuo ex. Questa è la strada giusta. Non solo per il tuo rapporto ma anche per te, perché segna l’inizio di un percorso che – qualunque sarà l’esito della tua riconquista – può renderti più serena, fiduciosa in te stessa e padrona della tua vita. 

La strada non sarà spianata, ma puoi andare avanti se riesci a concentrarti di volta in volta sul passo successivo. Hai resistito per 5 giorni? Bravissima, adesso prova a resistere 4 giorni in più. Non cedere all’intinto, che ti suggerisce di “fare qualcosa” ad ogni costo. Il tempo e il silenzio sono tuoi alleati in questo moment: aiuteranno il tuo uomo a smaltire il condizionamento negativo di quelle pressioni al limite dello stalking e, molto probabilmente, indurranno lentamente la nuova relazione a perdere un po’ dello smalto dei primi tempi.

Un caro saluto,

Andrea