L’incontro di riaggancio va bene. Ma ora c’è un altro

Ciao Andrea, il corso è ottimo.
Stando a quanto scritto nel libro e nelle risposte alle mail, in caso la ragazza si trovi nello “stato nascente” di un’altra relazione sarebbe bene lasciar correre due, tre mesi prima di farsi di nuovo avanti.

Io mi trovo in una situazione strana, mi spiego meglio.
Dopo un contatto zero di due mesi la chiamo, ci vediamo e tutto va bene; toni distesi, una “rimpatriata” leggera e gradevole. Un ora volata via senza accorgersene, con me che chiudo l’incontro in tempo utile.

L’indomani, casualmente, vengo a sapere che frequenta un altro da un paio di settimane.
La cosa non mi ha turbato più di tanto, ma vorrei sapere da te se adesso è il caso di “mollare” la presa e lasciar passare del tempo oppure continuare come da programma.

Grazie, Nicholas

Ciao Nicholas,
effettivamente ti trovi in una situazione atipica: hai fatto buon lavoro (anzi, ottimo, mi pare) ma sulla strada si è parato un ostacolo imprevisto. Quella di una relazione di rimbalzo, come sai, è eventualità purtroppo sempre possibile; non si può scongiurare perché qualunque intervento tende a produrre risultati non desiderati, ma si può efficacemente neutralizzare. 


Io cercherei, in primis, di valutare l’entità della minaccia agendo con la massima prudenza. Un’occhiata al tipo dovrebbe già procurarti un’idea di massima delle sue chance: non è affatto escluso che questo personaggio si riveli il tipico amichetto-confidente che spera di aprirsi un varco grazie alla mutata situazione — una tipologia del tutto innocua. 


Se invece hai l’impressione che si tratti di una vera e propria relazione di rimbalzo, fai un passo indietro e lascia che le acque si calmino per qualche settimana. Il piccolo capitale di valore maschile che hai depositato con un incontro di riaggancio a regola d’arte non mancherà di maturare i suoi interessi, che con un po’ di pazienza aggiuntiva potrai cogliere al momento più favorevole.


Un saluto,
Andrea