Caro Andrea,
Mi ha regalato il tuo libro mia sorella e mi ha detto che con lei ha funzionato. La mia situazione è complessa ma credo fortemente nel tuo corso!
La situazione è quella di un lui che sta per andarsene: causa ultimi mesi di mancanza di complicità sotto tutti i punti di vista. Il problema è che lui non sa che negli ultimi mesi io mi sono infatuata di un collega e mi sono raffreddata con lui fino a essere polemica e sempre col broncio perché il collega mi appariva l’uomo perfetto. Mi sono resa conto che era un’infatuazione stupida e che voglio il mio lui. Non so se dirgli la verità oppure agire diversamente cercando di essere la persona solare di cui si è innamorato. Io fra l’altro non vorrei lasciarlo o essere lasciata perché ci siamo già lasciati una volta e vorrei evitare il tira e molla. Ci sono dei consigli che puoi darmi per recuperare l’intesa perduta?
Premetto che quando lui ha sollevato il problema all’inizio ho reagito male con ahimè i classici errori che tu individui così bene, poi gli ho spiegato che le mie frasi erano dovute solo al momento, che comprendo il suo punto di vista.
La mia domanda più importante è: devo adottare uno stile evitante o devo riavvicinarlo facendogli capire che mi piace davvero? Perché lui crede che sia io a non stare bene con lui e dice, forse verbalizzando, che questa sensazione l’abbia allontanato anche dal punto di vista fisico, perché nonostante mi trovi bellissima non ha stimoli.
Federica
Ciao Federica,
lascia perdere le scuse, i chiarimenti e le marce indietro. Queste cose rischiano di diminuire il tuo valore agli occhi del ragazzo e compromettere il tuo potere negoziale. Torna da lui, escici e vivi le cose che farebbero due fidanzati, senza perdere tempo in discorsi o spiegazioni. Questo è tutto quello che ti serve per fargli arrivare un messaggio forse non sincero ma funzionale al tuo obiettivo: che si merita ancora la tua presenza.
Un caro saluto,
Andrea