Ciao fabio,complimenti per il libro, mi sono sentito subito rincuorato dopo averlo letto, ma ho una piccola domanda.Ho scritto la lettera, si è fatta sentire ecc(ancora non sono passati 30 giorni), ma mi chiedo dato che il motivo principale per cui mi ha lasciato era il fattoche non le dessi tante attenzioni, non facendomi sentire non avvaloro la sua tesi mostrandomi sempre più una persona incapace di dare attenzioni e incapace di “farla sentire speciale”?…..un’altra piccola domanda..dopo la lettera mi ha scritto diverse volte..e io ovviamente non le risposi, poi mi mandò un messaggio con scritto “guarda, se non vieni da me sta sera per parlare ti prometto che non mi farò più sentire” io a quel punto le mandai un sms per lasciare le cose in sospeso e non chiuderla definitivamente “ciao, volevo solo salutarti e dirti che ci sentiamo appena posso” e lei mi ha risposto con un “chi sei?o.O” . Cosa pensi della situazione?Armando Attenzione ragazzi, questo è un equivoco che vedo spesso, nonostante abbia anche aggiornato i manuali per mettere meglio in chiaro il protocollo in caso di contatto da parte femminile prima dei 30 giorni: la strategia non è fare muro. Se lei si fa viva dopo il biglietto puoi benissimo risponderle, a patto che la tua risposta sia breve e cortese in modo formale. Altrimenti rischi di farle pensare che covi del risentimento, il che è tutt’altro che una qualità alfa. Per cui, Armando, bene hai fatto a rispondere alla fine. Se dovessero esserci altri contatti da parte sua, cerca di non ergere muri e mantieni aperto il canale di comunicazione. Un salutoFabio