Da fidanzato conosco una ragazza molto passionale, ci si vede, grande attrazione e da lei (verbalizzazioni) insistenza di rendermi “solo suo” , ma palesa che finché sono fidanzato lei non mi contatta, ma ci sarebbe sempre cmq stata e così è facendo anche salti mortali per vedersi il giorno stesso quando le scrivo nel tardo pomeriggio.
Ci si vede spesso e le cose vanno bene, mi fa conoscere un paio di amici di infanzia con cui andrà in Malesia 3 settimane -gente di cui star tranquilli- in malesia la contatto ogni 2/3gg e tutto va bene. (siamo a metà agosto, conosciuta a metà luglio)
Dopo una settimana che parte lascio la mia ragazza e glielo comunico dicendo che ho deciso 3gg fa di interrompere, parte una sceneggiata dettata dal fatto che si aspettava l’avessi deciso prima che partisse e non 3gg prima, si calma (anche se per me l’ha segnata) e poi ci si riappacifica.
La sera ci si risente e tutto va bene.
Da li decido di non scriverle in quanto, essendo single, mi aspetto scriva ogni tanto anche lei qualcosa.
Come comportarsi ora? quando scriverle e sopratutto, dovrei riscriverle nuovamente io?
ok che le verbalizzazioni non contano, ma non vorrei nemmeno una relazione dove i passi li debba fare sempre e solo io.
Diego
Caro Diego,
non te ne sei accorto, ma sei stato sottoposto a un test femminile in piena regola. Di che cosa si tratta? Di un modo, perlopiù inconscio, con cui le donne mettono alla prova il nostro valore maschile. Piegandoti così prontamente alla sua richiesta, l’hai indotta a concludere che non sei abbastanza autonomo e direttivo. Ricorda: mai lasciare che sia lei a dettare le regole.
Questo piccolo incidente non sarebbe stato probabilmente sufficiente per allontanarla, se la sfortuna non avesse aggiunto due fattori. Il primo è la dissonanza emotiva che, in qualche misura, il tuo annuncio avrà certamente prodotto in lei. Sapere che hai cambiato la tua vita per lei l’avrà gratificata, e inevitabilmente le avrà fatto sentire il peso delle aspettative che ora hai per lei. E’ possibile che ora si senta “in dovere” di contraccambiare queste attese, ma come saprai, in amore il “dovere” è quasi sempre nemico del “volere”, e da questo cortocircuito nasce spesso il desiderio di fuggire.
L’altro fattore che si è messo in mezzo è la vacanza. L’avrai provato anche tu: quando torniamo da un viaggio “importante” ci sentiamo un po’ cambiati, fatichiamo a riprendere le vecchie abitudini e abbiamo paura che la routine del passato ci possa in qualche modo riassorbire in sé, rubandoci di quel patrimonio di apertura, esperienze e libertà che ci ha regalato questa parentesi straordinaria. Il suo timore a riavvicinarsi dipende probabilmente anche da questo.
Siccome hai comunque fatto un buon lavoro, puoi comunque riconquistarla. Lasciala decantare per un po’, e poi riprendi a corteggiarla. Fatti avanti tu, senza aspettare che sia lei a farsi sentire. Quando la risentirai, evita di usare come una merce di scambio la tua decisione di rompere la relazione precedente. L’ideale sarà non parlare affatto di questo: lascia che l’argomento resti avvolto in un velo di mistero e non permettere più a questa ragazza di assumere il controllo della tua vita.
Un caro saluto,
Andrea