Gentile Fabio, ho applicato il tuo corso e dopo meno di 30 giorni sono tornato insieme alla mia ragazza. Devo anche dire che ora che ho preso coscienza di come funzionano le cose ora mi sento più padrone della situazione e vedo che lei quando mi guarda ha una luce negli occhi che prima non vedevo. GRAZIE. (…) Ora scusa se ti scrivo, dovrei starmene buono e contento, ma il fatto è che adesso io forse vedo le cose in modo un po’ diverso… prima ero disperato e ritornare con lei, che ritenevo lla donna della mia vita, era la sola cosa che volevo, mentre adesso mi rendo conto che penso ad altre donne. In particolare c’è questa ragazza (…) Robo Caro Robo,
pubblico la tua lettera (scusami i tagli ma era davvero chilometrica) confidando che sia d’aiuto a quanti stanno leggendo e si sentono disperati perché lasciati dalla “donna della propria vita”. Una volta che la tempesta emozionale cessa e che si riprende un minimo di controllo sulla propria vita, ci si rende invariabilmente conto della verità: nessuna donna – nemmeno la più bella o la più in gamba, o quella con cui siamo cresciuti – è realmente “necessaria” alla nostra vita. Di donne ce ne sono letteralmente milioni e non appena prendiamo atto di questa prosaica realtà e iniziamo ad agire di conseguenza, succede qualcosa di “magico”: la nostra sicurezza in noi stessi, la serenità e l’appagamento che esala da ogni nostro gesto, senza che nemmeno ce ne accorgiamo iniziano a “parlare” alle persone che ci circondano. E come calamite, le persone iniziano nuovamente a essere attratte da noi. Detto questo, Robo, coltivare altre relazioni è una scelta che dipende unicamente dai tuoi valori e dalla tua etica. Se senti il bisogno di altre ragazze significa semplicemente che la tua storia attuale non ti appaga più come un tempo, e in qualche modo devi prenderne atto: sii onesto con te e, se ti riesce, con la tua ragazza.
Un saluto Fabio