Nel mio caso non era la mia ex. Lei è fidanzata da anni con un altro. Quest’anno ci siamo frequentati come “amanti” e all’inizio è stato bellissimo perchè mi vedeva come un tipo fantastico e di valore, affascinante e sicuro di sè. Quello che cercava lei. Ma non ha mai lasciato il suo ragazzo. Le cose sono poi cominciate a precipitare perchè io preso dal nervosismo avevo perso quello smalto iniziale. Mi comportavo da bambino che implorava. Litigavamo. E alla fine mi ha “lasciato” in malo modo, se si puo’ usare il termine lasciare visto che non stavamo assieme. Anche in questo caso si puo’ parlare di riconquistarla? Anche se in realtà non è mai stata la mia ragazza? Cambia qualcosa nel metodo?
Mago
Caro Mago,
Facci caso. Nove volte su dieci, nel triangolo i ruoli sono questi: un compagno storico, che rappresenta la sicurezza ormai priva di attrattiva; in genere è il “bravo ragazzo” che si è guadagnato l’approvazione della famiglia di lei e con il quale lei, razionalmente sa di “dover stare”. All’altro capo c’è l’amante, cioè tu: la libertà la trasgressione — un ruolo non di rado occupato da uomini non del tutto affidabili e mascalzoni. L’hai visto: appena sei uscito dal copione che ti era stato assegnato, sei stato scartato.
Valuta tu, Mago, se vale la pena continuare in questo gioco delle parti. Le premesse per arrivare al traguardo ci sono tutte: hai maturato una visione lucida della tua situazione e ora conosci le trappole da cui stare alla larga. Si tratta solo di rimboccarsi le maniche applicare il metodo.
In bocca al lupo,
Andrea