Ciao Andrea, ti seguo oramai da 10 anni e ho avuto la fortuna di aver letto il tuo libro e aver riconquistato la mia ex. Ora però dopo qualche anno ti chiedo un consiglio su come “conquistare”. Ho conosciuto una donna, divorziata, che abita a 60 km dalla mia città e stasera era venuta in un locale a pochi passi da casa. Io sono andato ma le ho detto che non sarei entrato perché sono posti dove non mi piace entrare. Lei se l’è tirata un po’ e quando all’ennesimo mio no le ho detto che non sarei entrato ma che mi avrebbe fatto piacere vederla fuori lei mi ha detto “ok allora ciao” e io le ho scritto “sarà per la prox” e me ne sono andato. Insomma lei se la tira parecchio ma non voglio starle col muso attaccato al culo ma mi è sembrata Contenta e stupita quando ha capito che fossi fuori. Ho fatto bene ad andarmene? Cosa dovrei fare con donne così indisponenti? Grazie
Manu
Ciao Manu,
dire qualche no a una donna (o a un uomo, nella situazione opposta) è sempre una valida strategia. In Fidanzato in 30 giorni consigliamo di imporre qualche piccola “regola” quando si esce con una ragazza, per esempio pretendere che quando si è tavola non si guardi il cellulare. Sono strategie che contribuiscono ad aumentare il valore percepito, ma come tutte le strategie di conquista vanno usate cum grano salis. Nel caso che mi descrivi, opporre un rifiuto così netto a una donna che aveva percorso 60 chilometri per avvicinarsi a te è stata probabilmente una mossa eccessiva, dettata forse da un eccesso di strategia. Non so se questa donna è particolarmente indipendente, di certo possiamo comprendere la sua reazione di fronte a quello che, ai suoi occhi, sarà sembrato un intestardimento fuori luogo.
La cosa peggiore che potresti fare adesso è cercare di rimediare, aprendo una pesante discussione sull’episodio. Io direi piuttosto: rilassati, non preoccuparti troppo delle strategie e quando ne hai voglia alza il telefono e invitala da qualche parte. Visto che non abitate vicini, puoi dirle che passi dalle sue parti per un impegno, così che la tua non sembri palesemente un’azione compensativa. Se dovesse rifiutare, lo farebbe certamente per ripicca. Anche se così fosse, non mostrarti turbato o scoraggiato, e riprova con un nuovo invito dopo qualche giorno.
Un caro saluto,
Andrea
