
Ciao Andrea,
sono un ragazzo sulla trentina, soddisfatto della mia professione, non ho una relazione stabile da tempo ma sto bene così; negli ultimi anni ho frequentato più di qualche ragazza e mi ritengo soddisfatto del rapporto con l’altro sesso.
Negli ultimi mesi ho ripreso a frequentare una coppia di amici, lui l’amico di una vita e lei la ragazza storica.
Per vari problemi mai risolti la loro relazione è andata in calando, e complice un crollo nervi di lui pare che adesso la rottura sia definitiva. A me lei piace, te lo dico senza girarci intorno; scherziamo, c’è complicità e voglia di stare insieme. Ultimamente ho avvertito segnali di deciso interesse, e anche un paio di inviti a trascorrere del tempo insieme che ho declinato per un sentimento di lealtà che pensavo di dovere all’amico, almeno finche il loro rapporto non fosse definitivamente compromesso (una decina di giorni fa). Negli ultimi giorni ci sentiamo al telefono; a volte chiamo io, a volte lei. L’argomento principe è la fine della sua storia, del perché e menate varie, e complice un desiderio di rivalsa sull’ex mi ha confessato di essere uscita con un tizio un paio di giorni fa, precisando lei stessa, senza bisogno di chiedere, che non è accaduto nulla di che.
La domanda è questa.. se abbandonassi gli scrupoli e decidessi di farmi avanti, che modalità e tempistiche mi consiglieresti? Questa routine telefonica comincia ad annoiarmi, ma d’altro canto non vorrei sbagliare muovendomi troppo in fretta a ridosso della fresca rottura di un rapporto che, seppur tra altri e bassi, è durato anni.
Mattia
Ciao Mattia,
bacchettami se sbaglio, ma la mia impressione è che il tuo messaggio dissimuli almeno un paio di esigenze nascoste, forse anche un po’ a te stesso. C’è innanzitutto un dilemma morale: ascoltare le sirene dell’amore o prediligere la lealtà a un amico? La risposta qui, ahimè, è solo tua.
La seconda controversia riguarda i rischi dell’operazione. Ovvero: “E se avessi frainteso? Se lei cercasse in me solo un confidente? Vale la pena rischiare un’amicizia (e una figuraccia?)”. Probabilmente la risposta, in questo caso, non è chiara nemmeno a questa ragazza. I sentimenti sono una materia fluida e impalpabile, e lo diventano ancora di più nei momenti di crisi come quello che sta vivendo la tua amica. Tutto ciò, dal tuo punto di vista, ha delle implicazioni positive. Puoi essere infatti tu, con il tuo agire, a focalizzare questa ragazza sui sentimenti in lei latenti e a infonderle la sicurezza per orientarla in una direzione che desideri. Se deciderai di agire, devi però farlo subito. E soprattutto, devi farlo tu. Attendere ancora, a mio parere, sarebbe solo un alibi per scaricare su di lei un’iniziativa che spetta a te.
Un caro saluto,
Andrea