Come non cadere nella trappola delle verbalizzazioni

Ciao Fabio, sono riuscito ad avere un appuntamento seguedo il corso, bella ragazza simpatica, proprio al caso mio. Dopo la prima uscita io scompaio e si fa sentire lei dopodiché la invito. Rifiuta “Per lo studio, almeno da ciò che dice” e io alla fine le dico che mi piace. Mi risponde che vuole solo amicizia e io le rispondo che ho già troppi amici e che non voglio un’altra, premetto che “tramite un amico” scopro che manda un messaggio ad un ragazzo su facebook che neanche conosce che dice “facebook dice che potremmo conoscerci”. Insomma dopo mi pento e le mando delle scuse e le dico se avrà un po di tempo libero mi può contattare per fare 2 passi e che sarò felice di esserle di ottima compagnia. Da allora non ci siamo più sentiti, tutto 2 giorni fa. Come dovrei agire?mi piace e voglio recuperare. Grazie mille
Emanuele

Ciao Emanuele, 
facci caso, quando si è rotto il congegno che sembrava funzionare? Esattamente nel momento in cui hai cominciato pretendere, fornire e ascoltare spiegazioni. La verbalizzazione è la negazione dell’azione e quando cominci a discutere, giustificarti, pentirti, spiegare, chiedere la tua storia comincia a sprofondare nelle sabbie mobili. Come tirarti fuori? Invece di parlare, agisci. Invita la ragazza a uscire, punto. E quando lei prova a trascinarti nei suoi battibecchi femminili, vola alto e mostrati superiore: può bastare una battuta.


Un saluto,
Fabio