Categoria: distanza
“Il mio cuore è sempre in America”
Caro Fabio, è passato più di un anno e mezzo da quando io ed una ragazza americana che ho tanto amato ci siamo lasciati. La nostra è stata una storia a distanza. Lei, 35enne, più grande di me, ha investito molto nella relazione, dandomi amore e attenzioni finchè l’oceano lo ha permesso.
I miei tentativi di riconquista sono stati “scientifici”, ma anche “telematici”, a distanza. Hanno funzionato solo a mantenere la cordialità. Ora è seriamente impegnata con uno. In quest’anno e mezzo ho frequentato e conquistato più di una donna, ma il mio cuore sta sempre là. Una cosa l’ho guadagnata, però: l’indipendenza da lei. Cosa faresti tu per azzardare un tentativo di riconquista e lasciare una porta aperta?
Alessandro
Caro Alessandro,
nulla è impossibile quando c’è la volontà e la tecnica corretta, ma nel tuo caso non si può non prendere atto di un ostacolo grande come un oceano, cioè la grandissima distanza che vi separa.… RISPOSTA >
“Se vado all’estero lei mi lascia”
Ciao, in questi giorni la mia ragazza m’ha mollato perché
io sono in contatto con un lavoro all’estero e le ho detto che sarei
partito.
Lei non ha accettato questo mio voler andare a lavorare
all’estero, nonostante nel momento di fidanzarci, quasi 4 anni fa, le feci
presente le mie intenzioni e la sua risposta fu “poi vedremo”.
Ora non
so come comportarmi perché (…) so che se le dicessi che non parto più tornerebbe tutto come prima.
F.
Caro F.,
partiamo da qui: sei davvero sicuro che tornerebbe tutto come prima? Un rapporto di coppia è fatto di compromessi e accomodamenti reciproci, ma piegarsi alla volontà della partner al punto di rinunciare a un proprio progetto di vita è una decisione sbagliata per due motivi. Il primo, è una donna emotivamente matura, capace di esprimere un’affettività adulta, difficilmente imporrebbe un diktat del tipo “se parti ti lascio”. Ti invito innanzitutto a riflettere su questo, F. … RISPOSTA >
Le scuse dell’uomo che lascia
Buonasera, mi sono imbattuta nel vostro sito per caso, ma
paradossalmente in un momento in cui ne ho davvero bisogno. Ho avuto una
relazione a distanza di 6 mesi con un uomo più grande di me di dieci
anni. Un anno fa mi ha lasciata telefonicamente rifilandomi la scusante
della distanza, così ho preso il primo aereo e l’ho raggiunto. Dopo due
mesi sono andata a trovare un’amica che abita nella sua stessa città, ed
ho colto l’occasione per rivederlo e riparlargli… Ma purtroppo non
c’è stato nulla da fare, ha continuato sulla stessa linea dandomi però
la vera motivazione della rottura: il sentimento non è nato a causa
della paura di legarsi a me, visto che è stato segnato dalle sue storie
passate. Da quel momento è passato un anno, un anno in cui abbiamo ci
siamo sentiti telefonicamente (la maggior parte delle volte l’ho cercato
io) data la distanza, e ci siamo visti una volta in quanto ero di
passaggio nella sua città e abbiamo colto l’occasione per salutarci.… RISPOSTA >
Tira e molla
Ciao Andrea,
ho il tuo manuale, e nonostante il mio ex mi abbia lasciata da due anni ormai è sempre tornato da me, dopo qualche settimana al massimo di silenzio torna sempre a scrivermi, a cercarmi, a chiamarmi e dopo i primi scambi ‘formali’ si riprende a usare un modo di comunicare affettivo, sentimentale e a volte anche un po’ spinto. (…)
Ora siamo in una sorta di impasse, anche perché dopo qualche giorno che lui si ripropone e c’è questo forte riavvicinamento, sparisce. (…)
Mi sento in un circolo vizioso, e la distanza di quattro ore d’auto non aiuta.
Cosa mi consigli? Come potrei indurlo a non sparire così, o almeno ad essere un pochino più costante?
Tengo a lui e quando le cose vanno bene sono davvero felice, ma questa situazione mi sta logorando.
Marta
Ciao Marta,
(le mail mi tornano indietro, forse hai scritto male l’indirizzo). Penso che il tuo amico abbia ormai capito le tue tattiche.… RISPOSTA >