Caro Fabio,
io e la mia ex ci siamo lasciati circa tre mesi fa: ho seguito il tuo corso (eccellente) e dopo un mese mi son fatto vivo: sembrava essere andato tutto bene, ma ai miei successivi inviti ha declinato adducendo scuse evidenti di lavoro; alla fine ho scoperto che si vede con un altro. Il fatto è che io ho delle mie cose ancora a casa sua e non so se, a questo punto, mi convenga andare a ritirarle o meno: gli oggetti in sè non mi interessano e lei non mi sollecita per nulla, ma pensavo anche che lasciando lì certe mie cose magari lei possa pensare che prima o poi mi farò comunque vivo. Avrei dovuto farlo prima, ma ritirando questi oggetti lei penserà che con me non ci sono più speranze o si sentirà più libera di vivere la sua nuova storia? Che ne dici? Valerio Caro Valerio,
una storia di rimbalzo è un intoppo purtroppo sempre in agguato, ma tutt’altro che insuperabile. La strategia, in questi casi, è stand & wait: mettiti in disparte per un paio di mesi, continuando sempre il training, in modo che la nuova relazione superi la fase di “stato nascente”. Se a quel punto non si sarà esaurita spontaneamente, potrai comunque agire contando su un terreno emotivo più favorevole alla tua strategia. A quel punto, la questione delle tue cose da ritirare potrà essere un ottimo pretesto per riprendere i contatti. Anziché andare direttamente a casa sua, ti consiglio di provare, in prima istanza, con la proposta di un breve in contro in territorio “neutrale” (un caffè ad esempio), ufficialmente per fare due chiacchiere e organizzare il ritiro delle tue cose.
Un saluto Fabio
