Il mio caso è un pò particolare: lei ha deciso di lasciarmi da circa un mese, ma non vuole ancora prendere una decisione definitiva perchè si sente troppo attaccata a me e non vuole perdermi, ma allo stesso tempo non è sicura di stare con me perchè dice di temere che potrebbe risuccederle di avere una “crisi” come questa.
Ad ogni modo in queste festività ci siamo sentiti e visti un paio di volte ma, nonostante il mio comportamento, consigliato dal metodo, lei è ancora terribilmente incerta e mi sembra di non aver risolto nulla.
Come dovrei comportarmi?
p.s. lei a gennaio tornerà a roma per studio, ho paura di perderla completamente
g.m.
Caro g.m.,
apri gli occhi. Questa ragazza ti ha posto di fronte a un vero e proprio ricatto emotivo. Ti ha lasciato, guadagnando così la libertà di cercarsi un altro senza condizionamenti o sensi di colpa; ma ti ha detto che una decisione in realtà non è presa: così ti può tenere d’occhio mentre fa i suoi comodi, sapendo che, male che le vada, sarai sempre a sua disposizione.
Puoi accettare il diktat e sperare che in qualche modo lei si ravveda, ma se vuoi la mia opinione, io ne ho viste davvero poche di situazioni simili che sono sfociate in un ritorno. Lo scenario più probabile è una lenta consunzione del rapporto.
L’opzione B è rialzare la testa e dire (senza mostrarti ostile) che non ci stai. Iniziare a vivere la tua vita come faresti se la relazione fosse finita anche “ufficialmente”. E’ un gioco che ha una certa dose di rischio, ma che porta con sé alcuni vantaggi: ti permette di dimostrarle che hai rispetto di te stesso, facendoti così guadagnare all’istante un sacco di punti. E mette la tua ragazza di fonte alle sue responsabilità, facendole finalmente capire il costo che comporta perderti.
Comunque tu decida, l’importante, caro g.m. è che tu ti mostri coerente e disposto a perseguire la scelta fino in fondo: le donne detestano le banderole.
In bocca al lupo,
Andrea
