Caro Andrea,
una domanda apparentemente semplice (so che in realtà non lo è): come ci si libera dalla rabbia? Dalla rabbia di essere lasciata sola da chi ti aveva giurato amore eterno, dalla rabbia dei momenti in cui lui ti trascurava, dalla rabbia istintiva di quando lui ti dice ‘lasciami in pace’? Perché io ho la sensazione che prima della riconquista, del riaggancio e di tutti i consigli utilissimi che tu dai, ci debba essere questo step: superare la rabbia che tante volte è anche irrazionale – perché diciamolo, se non ti vuole più, non ha nessuna colpa.
Grazie mille,
Sara
Cara Sara,
semplice o difficile, la tua è una domanda interessante. La rabbia è un passaggio obbligato nel percorso che porta all’elaborazione di un lutto, quale è a tutti gli effetti la fine non voluta di una relazione. Riconoscerlo è il primo passo per liberarsene: il fatto di provare questi sentimenti negativi ti dice che sei a buon punto sulla strada che ti poterà alla riconciliazione.
Quando ti senti ostaggio del bisogno di recriminare e mille “perché” senza risposta ti tormentano, limitati a prendere atto di queste sensazioni: osservarle sarà il modo migliore per lasciare che piano piano fluiscano lontano da te.
La tua conclusione sulla necessità di superare la rabbia per riconquistare non è solo corretta, ma è sacrosanta. Noi diciamo che per riconquistare il partner bisogna prima lasciarlo andare: solo quando siamo liberi dalle emozioni tossiche torniamo a essere dei candidati credibili e allettanti.
Se hai voglia puoi leggerti questo articolo nel quale parlo proprio di queste cose.
Un caro saluto,
Andrea