Caro Andrea,
in fase di distacco con il mio fidanzato, con cui fra l’altro vivo una storia a distanza, ho fatto veramente un casino!
Tutti gli errori possibili e immaginabili, cascate di messaggi e
telefonate a tutte le ore, recriminazioni, discussioni infinite e
richieste di parlare, chiarire, spiegare.. ho fatto anche di peggio,
presa dallo sconforto e dalla disperazione, ieri gli ho mandato un’email
accorata in cui gli aprivo il mio cuore, gli raccontavo che un ragazzo
mi sta corteggiando ma io non sono riuscita a uscirci assieme neppure
per un caffè innocente per rispetto a lui, e – ciliegina sulla torta –
che con lui non voglio applicare giochetti o strategie come quella di
scomparire o farmi desiderare, perché il nostro amore è troppo pulito
per tutto ciò, che se la storia deve ripartire non voglio viverla come
una partita di scacchi ed essere me stessa con i miei difetti, le mie
fragilità e le mie insicurezze, e non come una Wonder Woman.
Mi ha chiamata ma nulla di fatto, come puoi immaginare, all’inizio tono
dolce ma poi sono uscite le solite, infinite discussioni.
Stiamo insieme ancora ma lui vuole tempo e solitudine, che devo fare?
Prendere una decisione e lasciarlo una volta per tutte io, per vedere se
si sblocca, o agire in maniera più ‘blanda’ non cercandolo più per un
po’? Temo di essermi ‘sputtanata’ con la mia stupida email, ti prego
dimmi che c’è una possibilità di rimediare nonostante la stupidaggine
fatta..
Miriam
Ciao Miriam,
non c’è motivo per nascondere la tua indole dolce o impedirsi di esternare le proprie fragilità: è la tua natura e sicuramente il tuo ragazzo ti apprezza per questo. Quello che non bisognerebbe mai fare è:
– mostrarsi incoerenti
– esasperare la conflittualità a suon di discussioni
La linea di azione da tenere adesso rispecchia questi due punti. Sii consapevole che al tuo ragazzo il messaggio è arrivato: sa che lo ami e che soffri per la separazione. Ora non esitare a ritirarti in un dignitoso silenzio. La tua assenza lo aiuterà a stemperare quella sensazione di striscinante insofferenza che negli ultimi tempi, fra telefonate, lettere e discussioni, si sarà inevatibilmente associata a te. Lascia che il buono del tempo che avete trascorso insieme raffiori nei suoi ricordi, dagli lo spazio e il tempo per sentire la tua mancanza.
E non preoccuparti di esserti “sputtanata” con la mail. La memoria è breve, i sentimenti sono fluidi.
Un caro saluto,
Andrea