Ciao Andrea, questa mia è soltanto una mail per ringraziarti. Prima di ricevere il tuo metodo “riconquistala” mi ritenevo a tutti gli effetti uno di quei “casi disperati” che sicuramente avrai conosciuto numerosi. Adesso sono all’11o work-out e ho ripreso a uscire regolarmente con la mia ex. Negli occhi le vedo di nuovo una scintilla che avevo dimenticato da anni. Non voglio sminuire il tuo lavoro, ma credo che almeno una parte del merito di questo successo sia mia, perché senza l’impegno e la volontà di mettersi in discussioni non si ottengono risultati, questa è una cosa che ho imparato. E’ stato a volte faticoso, ma in questo viaggio verso la rimonta mi ha sorretto la constatazione che, mano che andavo avanti con le lezioni, vedevo la mia prospettiva modificarsi, intendo non solo rispetto alla relazione ma posso dire, un po’ in tutta la mia vita. (…)
Erri
Caro Erri,
in genere rispondo solo privatamente alle mail di ringraziamento. Non perché non le apprezzi (le apprezzo moltissimo!) ma preferisco che questo spazio mantenga un’impronta “di servizio”, con risposte operative. Faccio un’eccezione perché la tua mail dice una cosa preziosa tutti quanti sono alle prese con una riconquista: il merito di quanto hai ottenuto è tuo. Hai colto lo spirito dei miei training: un allenatore non gioca la partita al posto tuo; ti suggerisce la tecnica corretta e mette a punto insieme a te un piano di allenamento efficace. Se vuoi riconquistare una ragazza, il sudore ce lo devi mettere — copioso — in prima persona. Questo dev’essere chiaro, perché le bacchette magiche e le “tattiche infallibili” non abitano qua. Quando si crea un connubio fra motivazione, tecnica e allenamento i risultati, l’hai visto, arrivano.
Un saluto
Andrea
