Stress test femminile al riaggancio

Caro Andrea,
io ho fatto oggi il riaggancio con lei e l’ho fatto di
persona visto che ci siamo incontrati poi però ha iniziato a tempestarmi
di messaggi del perché vederci per un caffè, di cosa vogliamo parlare
ecc, io le ho detto ci vediamo per un caffè tra amici, lei mi ha
risposto che non è mia amica io sono solo un conoscente, premetto che so
per certo che lei si vede con uno, ma so anche che questo simpaticone è
sotto indagine perché filma e ricatta le donne con cui si incontra ma
lei purtroppo non lo sa e di certo non posso dirglielo, alla luce di
questi fatti posso proseguire con il riaggancio o è meglio che lo
rimandi, e soprattutto come mi devo comportare, so che sarà molto
incazzata con me perché è permalosa ed all’ultimo incontro so di averla
offesa con frasi forti.
Come sempre quando ci si trova di fronte al momento non si è mai pronti. Ultima cosa premetto che io sono stato ben 2 mesi in contatto zero prima
di fare il riaggancio anche perché sapevo che lei si vedeva con questo

Valter

Caro Valter,
hai fatto bene a rallentare i tempi del riaggancio vista la presenza del rivale. Tieni in ogni presente che la fase di “stato nascente” delle relazioni si esaurisce in gran parte dei casi in 60-90 giorni: tenendo per buono questo dato statistico, tu ti sei mosso al primo giorno utile o quasi.

Detto questo, Valter, la sensazione che ho leggendo la tua lettera è che questa ragazza stia ancora, nella tua percezione, su un ideale “piedistallo”, dal quale può facilmente a metterti sulla difensiva. Se la ragazza percepisce che ti accosti con un mindset di subalternità, quasi in automatico scattano quegli “stress test” femminili ai quali hai assisto: recriminazioni, richieste di spiegazioni, critiche. A quel punto, se non sei abbastanza sicuro del fatto tuo, ci vuole un attimo per ritrovarsi alle corde: basta che cominci a giustificarti e a fornire spiegazioni e lei ha già vinto, vanificando il tuo lavoro.

Potrai importi di mostrarti più fermo la prossima volta, ma ricorda che il modo di gran lunga migliore per evitare questi incidenti è sfoggiare una sicurezza autentica, guadagnata sul campo. Spiare le mosse del rivale è una delle tipiche attività di basso tatticismo che colgono quando non si è abbastanza impegnati a lavorare su se stessi. Lui sarà pure un delinquente, ma è di te che ti devi preoccupare ora, se vuoi riconquistare autorevolezza agli occhi della tua ragazza. Ricorda che il contatto zero non è solo un modo per far calmare le acque, ma soprattutto un’opportunità per tornare a essere centrato su di te, cosa che potrai fare se segui il training.



Un saluto,

Andrea