Dopo sette anni di fidanzamento, dopo l’ingresso nelle rispettive famiglie, dopo tante difficoltà superate
insieme, senza un minimo segnale di crisi (abbian fatto l’amore fino al
giorno prima e lei mi coccolava ed usava nomi affettuosi mentre mi
parlava), lei un giorno mi lascia nel giro di due ore dicendomi frasi
del genere: “non provo più i tuoi stessi sentimenti”, “ti vedo come un
fratello”,”forse dovresti lasciarmi un po’ di tempo”,”voglio capire se
potrò amarti ancora”,”non mi hai perso e non mi perdi”. Adesso è passato
un mese da quel giorno ed ho applicato il contatto zero dalla seconda
settimana, ho anche approfittato della Pasqua per applicare la tattica
del biglietto recapitato per posta.
Inutile dirti che tutto ciò che ho trovato nel tuo libro si è verificato e si sta verificando tutt’ora.
Adesso la situazione è questa. Dopo il biglietto mi ha immediatamente
mandato dei messaggi come questi: “perché adesso pensi che separarsi sia
stata una decisione giusta?”, “sono io che ti auguro il meglio perché
io (riferendosi a se stessa) non ero il meglio per te”, “vorrei davvero
sentirti o vederti per parlarti, sono giorni che non dormo”.
Inoltre due giorni fa ha cercato di fare un “appostamento” attendendo
che uscissi dal medico, il tutto mentre io ignoravo la sua presenza
all’esterno della sala d’attesa (l’ho saputo solo successivamente dopo
che lei stessa mi ha mandato un messaggio “speravo di vederti fuori
dallo studio medico”); ed infine ieri mi manda come messaggio “sei bello
nella foto!”,”vederti sorridere mi piace” riferendosi ad una foto
pubblicata su Facebook da amici che abbiamo in comune.
Come vedi mi sono affidato letteralmente al tuo training, nel quale ripongo la mia più totale fiducia.
So bene il peso delle parole che ha usato durante le sue
verbalizzazioni, e questo mi ha dato la forza di proseguire a testa
bassa e di restare concentrato sull’obiettivo.
Tuttavia ho una domanda da porti: cosa posso fare se lei insiste nel
voler parlare di noi durante l’incontro di riaggancio o dal successivo
appuntamento? Ha già tentato di affrontare diverse volte tramite sms
questo argomento ma ho applicato la “regola del buon vicino”. Tuttavia
la domanda resta la in agguato pronta a venir fuori.
Spero davvero in un tuo aiuto in questo tipo di situazione.
Grazie mille ancora per il tuo libro!
A.
Ciao A.
mi sembra che stai facendo proprio un buon lavoro. La situazione che paventi — lei che all’incontro di riaggancio te la mena con un discorso su di voi — sarà un’ottima occasione per farle vedere di che pasta sei fatto: non quel prevedibile fidanzato-fratello che lei ti accusava di essere, bensì un tipo brillante, capace di sorprenderla, mai completamente sotto il suo controllo. Visualizza quest’uomo, immedesimati in lui, entra in sintonia con il suo modo di agire, di affrontare la giornata, di relazionarsi con le persone che incontra. E poi portalo al tuo incontro di riaggancio.
Un saluto,
Andrea
P.S. Mi pare che i tempi siano pronti per il riaggancio: io al tuo posto chiuderei la partita a breve!