Ciao, mi chiamo Stefano, ho appena acquistato il tuo libro e lo trovo assolutamente interessante.
La mia compagna degli ultimi 9 anni ha deciso 20 giorni fà di andarsene xchè pensa di non amaarmi più. Lei ha lasciato molte cose sue in casa mia e abbiamo un cane in comune. Passa spesso da me per incombenze sue lavatrice, stiro ecc. ecc. poichè lei ha preso un piccolo monolocale in affitto tra l’altro molto vicino a vicino a casa mia e le mancano ancora molte cose. Inoltre quando stavamo insieme io spesso e volentieri la accompagnavo al lavoro poichè inizia molto presto di mattina, ed è capitato che ogni tanto me lo chieda ancora. C
ome posso farle sentire la mia mancanza se la vedo quasi tutti i giorni e se non ci vediamo mi chiama lei? Ci siamo lasciati ma non riesco a capire se la situazione gli fà comodo o il motivo di questa sua presenza.
Grazie e saluti.
Caro Stefano,
quando alle spalle si hanno tanti anni insieme accade spesso che la cesura non sia netta: incombenze, amicizie, interessi comuni si trasformano in tanti piccoli guinzagli che tengono insieme i cocci della relazione.
La tua intuizione è corretta: questa situazione le fa comodo. Ma non, come forse immagini, perché può continuare a farsi il bucato a casa tua o approfittare dei tuoi passaggi per il lavoro. La verità che, con questi espedienti, lei dispone di un formidabile alibi per continuare ad averti sotto controllo. Quando prendono una decisione così importante come quella di lasciare il proprio partner le donne sono comprensibilmente lacerate da dubbi e timori. E segretamente, sperano di poter “fare una prova”, per vedere come andrà, conoscere qualcuno e, se le cose si mettono male per loro e capiscono di aver fatto una cazzata, tornare indietro e riprendere la storia. Questo menage le garantisce botte piena e moglie ubriaca: può assaporare il brivido della libertà e, al contempo, tenerti d’occhio, incassando la quotidiana conferma che tu sei sempre lì, servizievole e speranzoso, casomai decidesse di cambiare idea.
Questa situazione, Stefano, probabilmente fa comodo anche a te: chi non desidererebbe avere la possibilità di vedere ogni giorno la sua ex amata, anche se come semplice amica?
Eppure, se vuoi il mio consiglio, devi interrompere questa spirale perversa. Se vuoi avere una chance di riconquistarla è necessario 1) interrompere le sue comode sicurezze, mettendola di fronte alle sue responsabilità 2) Darle prova che la tua vita senza lei prosegue, e anche bene.
Perché questo sviluppo si concretizzi, Stefano, è necessario che i fili che vi tengono forzosamente uniti si recidano, almeno per un po’. Senza traumi né polemiche: usa tutta la tua diplomazia e la tua gentilezza per spiegarle che la puoi aiutare a completare il trasloco, che la tua vita sta prendendo una svolta che prelude a nuove realizzazioni e a tanti progetti per cui accetti pienamente la sua decisione di separarvi. Se te la giochi bene, la sua reazione sarà il primo dei passi che compierà verso di te.
Fabio