Il comportamento di controllo femminile: riconoscerlo e neutralizzarlo per riconquistare

caro Fabio
sono stato fidanzato circa 3 anni, in questi 3 anni lei mi ha lasciato 4 volte (…)
per tornare con lei in passato ho fatto di tutto, il “pazzo”, tipo organizzai una vacanza per noi 2 senza dirle nulla (…)

Ero in macchina cn amici a fare un giro di sera, lei mi vede e mi manda un messaggio chiedendomi che facevo, io le mento dicendole che ero a casa, nn l’avevo vista, cmq lei mi dice che le ho fatto capire cm stanno le cose e che sono solo un bugiardo. le dico che l’ho fatto solo perche pensavo le desse fastidio ma lei niente. La sera tardi la telefono, lei risp e mi dice che voleva tornare cn me, ma per quello che ho fatto nn tornerà più, che il giorno prima si era sforzata per nn tornare cn me, xke voleva tornarci veramente…. nn ne vuole sapere delle mie scuse… eppure sono stato mesi qui a soffrire, a desiderarla… a cercare di rispettare la sua scelta…mi ignora da giorni… le ho portato delle rose fuori casa, il giorno dopo l’ho telefonata e le ho chiesto se aveva aprrezzato il gesto… mi ha risposto ” nn lo so”… continua ad ignoramrmi… la cerco costantemente ma lei nn mi risponde…

Caro Antonio,

il problema che evidenzia con chiarezza il tuo racconto è duplice: da parte sua c’è uno sgradevole comportamento di controllo; da parte tua c’è l’accettazione supina del suo “ricatto emozionale”, che ti ha portato a seguirla nelle sue richieste, a rispondere puntualmente a tutte le sue recriminazioni, a cercare di fare ammenda nel tentativo di recuperare ai suoi occhi.

Non fraintendermi: le dinamiche che ti evidenzio sono perlopiù inconsce, per cui non si tratta di sostenere che la tua ragazza sia in torto oppure si comporti male.

Semplicemente, interrompere questa spirale perversa è il primo, fondamentale passo che devi compiere per avviare la tua riconquista. Prendi un impegno con te stesso e, prima che puoi, abbandona senza indugio questo ruolo di pupazzo ai suoi comandi. Falle capire in modo cortese, ma fermo, che ora sei padrone della tua vita e non sei più disposto ad accettarla come giudice delle tue azioni. Non serve che glielo dici a parole: sono i fatti — ossia il tuo comportamento — a contare.

Cambiando rotta la spiazzerai, togliendo terreno sotto i piedi delle sue certezze. E’ probabile che la sua prima reazione al nuovo corso sia risentita e stizzosa: è un buon segno, significa che la tua strategia funziona e devi tenere duro.

Ricorda Antonio, il comportamento di controllo è un inconscio espediente con cui le donne confermano a loro stesse di aver lasciato un uomo debole e dipendente, facendo la cosa giusta. Tu non meriti questa etichetta e la tua ragazza non merita questa certezza a buon mercato. Alza la testa, comincia subito.

Fabio