La lettera del mese: sconfiggere i momenti di sconforto

Ciao Fabio,
grazie davvero per il tuo straordinario corso. I primi risultati (…) mi stanno facendo riacquistare fiducia, ma ho ancora un problema: il ricordo della mia ragazza mi risveglia ogni giorno momenti di tristezza terribile, spesso piango.
Puoi darmi un suggerimento?
Grazie infinite
Stefano

Caro Stefano,
puoi provare una tecnica chiamata “prescrizione del sintomo”. Milton Erikson, uno psichiatra americano (aveva studiato a fondo l’ipnosi ed è l'”inventore” dell’analisi breve), ha sviluppato questo esercizio per i pazienti che aveva in terapia per un lutto o una separazione.

Come primo passo dovrai valutare il tempo che, ogni giorno, dedichi alla commiserazione e al rimpianto della tua storia: un’ora? due? sei? Bene, ora assegna a questa attività di rimuginamento un orario preciso nella tua giornata.

Se per esempio hai stabilito che i tuoi momenti di sconforto durano due ore, allora fissa nella tua giornata due intervalli di un’ora (per esempio alle 8 di mattina e alle 8 di sera) in cui sei “autorizzato” a sfogare tutto il tuo dolore (pianti compresi), senza limiti o né interruzioni. Entro pochi giorni la maggior parte dei pazienti che utilizzano questa tecnica dichiara di iniziare a “sentire” emotivamente ciò che in genere si “comprende” solo con la razionalità: la commiserazione e il rimpianto sono attività improduttive e inutili.
La conseguenza è che ti sentirai gradualmente invogliato a limitare le tue ore di prescrizione, finché il dolore occuperà un posto del tutto marginale nelle tue giornate.