ciao Fabio, premetto che ho 25 anni e lei 21 e che lavoriamo insieme purtroppo e ci frequentiamo da 2anni e mezzo…
Tutto inizia a natale 2010 da una sua richiesta di una pausa poichè le cose non sono più come prima ecc ecc, ovviamente io faccio l’esatto opposto di quello che avrei dovuto fare, tra pianti suppliche ecc ecc. A fine gennaio organizzo un viaggio a roma, che sembra dare i suoi frutti, infatti una volta tornati il nostro rapporto era decisamente migliorato, e le nostre serate e post serate erano tornate ai livelli giusti.
Poi la cazzata…dopo qualche giorno le chiedo di un suo amico con cui si sentiva ogni tanto ( e che in passato lui ci provava) e scopro che in realtà si sentivano molto pù spesso ultimamente, a volte anche 50 messaggi al giorno ma non si vedevano dicendomi che lo considerava solo una amico. Così preso dalla rabbia ho detto all’amico di stare attento a non mandare troppi messaggi alle morose degli altri, lei appena lo è venuto a sapere ci è rimasta male e si è arrabbiata e mi ha lasciato, siamo al 20 di febbraio.
I primi giorni ho il solito comportamento sbagliato nei suoi confronti poi trovo il tuo libro e inizio a cambiare le cose.
Non la cerco, ma lei mi manda degli sms a cui rispondo tranquillamente e in ritardo, il giorno dopo avevamo organizzato una serata con una amica di lavoro e anche li siamo usciti come se fossimo due colleghi, così domenica mi trovo un sms con scritto: ci vorresti ancora stare con me?, non rispondo e lei mi minaccia con un “ti conviene rispondermi”.
Alla sera lavorando insieme in un fast food abbiamo cenato insieme come due colleghi e la sera mi ha cercato e anche li le ho semplicemente risposto senza alimentare il discorso…adesso sono in ferie che faccio?
Ciao Andrea,